Storie di Vita – I Matrimoni

Argomento del giorno…i matrimoni.
A tutti sarà’ capitato di dover presenziare, obbligato o per piacere, a un matrimonio.
Ahimè’ aggiungo io.
Partiamo dal galateo : ti invitano ad un matrimonio, un giorno senti citofonare a casa…e gia’ sacramenti…saranno i soliti testimoni di Geova, non aspetto nessuno…
Invece…con il tuo fare un po’ spazzato dici al citofono : si? e ti rispondono dall’altra parte : siamo Genoveffa e il carlen…siamo qui per farti una sorpresa e darti le partecipazioni per il nostro matrimonio…
Seguono 10 secondi di gelo…con il malcapitato che tira nell’ordine bestemmie nominando tutti i santi che vanno dal 2 gennaio al 15 aprile…e poi con voce da 144 telefono porno dici : ah che bello salite pure.
E intanto si corre all’ascensore, lo si blocca cosi i futuri sposini devono farsi 3 rampe di scale a piedi…vogliono sposarsi e soffrire??? inizino a farlo gia’ da ora…non fa male non fa male come diceva Rocky Balboa.
Entrano, nel mentre i gatti si son gia’ incazzati e straniti per questa presenza demoniaca che disturba la loro quiete domestica…e ricevi l’invito…sei stato nominato…devi partecipare…e nella tua mente le bestemmie raggiungono il mese di Maggio come calendario.
Se poi hai la malaugurata idea di dirlo a tua madre…sai che mi il carlen si sposa??? alla parola carlen ti maledici ( e siamo al 20 Maggio del calendario ambrosiano delle bestemmie ) perché’ due sono le possibilità’ che dall’altra parte ti possano rispondere : ahhh pure il carlen…certo che con la genoveffa…proprio una bella coppia ( gli amici li chiamano nell’intimità’ il rinoceronte e la bertuccia tanta e’ la stima che provano ) ; ahhh beati i loro genitori che diventeranno nonni ( e siamo al 1 giugno del calendario ), e infine : ma non hai niente da metterti…devi comprarti un vestito, scarpe, cintura ( anche di castità’ visto il trituramento di maroni subito ) e devi farti la barba…
E ogni santo giorno, che ti sente la Mamma te lo ricorda…finche’ o uno emigra e si arruola nella legione straniera, o per sfinimento va alla lidl e coi punti accumulati a furia di merendine e Incas cola si compra il completo.

Arriva il fatidico giorno, nel mentre e’ da 3 giorni che il malcapitato invitato gira nudo per casa mettendo gli zebedei anche nel ghiaccio sperando di prendere qualche forma rara di testicolopolmonite e cosi dare buca…ma niente…la salute in quel caso ti fa ciao come la carretta di Heidi…e al mattino della nefasta data…si e’ pronti, mai stati cosi in forma, col parrucchiere che il giorno prima costantemente ti dice : oh che bel lavoro che abbiamo fatto…ora sei pronto per sposarti.

Si va in chiesa…facce mai viste e se hai la fortuna di avere un amico con te, inizia regolarmente il gossip da matrimonio : oh guarda, c’e’ la Giuseppina…certo che l’e’ proprio un putanun, citando pozzetto e il ragazzo di campagna, oh guarda c’e’ il Fassina…mazza che panza gli e’ venuta, e nel mentre lo si dice, come riflesso condizionato si trattiene il respiro tentando di farsi venire la risicata alla tarzan.

Arriva poi il prete, col dito in cielo che mi vaneggia della fedeltà’…ah no questa e’ gioconda dei litfiba…morale il prete fa il suo solito monologo e alla fine…può’ baciare la sposa, mentre tutta la platea in fondo non aspetterebbe altro che arrivasse qualcuno dal fondo della chiesa e urlasse : cirooo noooo non lo fare…non ti sposare…sono incinta…e cosi la festa si trasforma in una grande rissa alla bud spencer e terence hill.
Alla fine, dopo la pagliacciata del riso lanciato ( e anche li c’e’ gente che fa le prove in casa per calcolare vento a favore, angolo di tiro e potenza erogata ), si va al banchetto .
Si arriva, i veri professionisti arrivano sempre in ritardo, e chi come me arriva prima, e’ fregato : ti becchi tutta gente che ha studiato la mappa ancora col tuttocitta’ su come fregare le code, arrivare tra i primi per divorarsi il buffet e sgolarsi 311 bianchini gentimenti offerti dalla casa.
Dopo circa 2 ore, arrivano gli sposi, che nel mentre hanno fatto : calendario di playboy, filmino pre viaggio di nozze da inviare a tutti i partecipanti, cosi per ringraziarli e nel mentre hanno pure bucato.
Si cena, col solito parente-viveur-alcolizzato che si fa prendere la mano e per 82 volte, all’improvviso urla discorso discorso o viva gli sposi…con una violenza tale che i vicini di posto gli mettono 70 ml di guttalax nel bianchino per levarselo dalle palle.
Tra mille sopportazioni e angherie subite dai camerieri in attesa di ricevere il cibo…ecco che il bestiario vero e proprio viene fuori…iniziano random balli di gruppo…e li…gente repressa o che si crede animatore turistico mancato da il meglio di se : il cantante intona : tanti auguri della carra’??? e loro corrono a ballarla…ma ovviamente con passi che non c’azzeccano niente…la confondono con siamo i watussi…e via di gomito e passi alternativi…viene suonata maracaibo? oh che vuoi non ballarla come se fosse la lambada???
E tra i piu’ scatenati…ci sono i parenti…persone che non escono di casa dai lontani anni 70…e per il lieto evento tirano fuori il completo di quando andavano a lavoro…completo giacca e cravatta a zampa di elefante…scarpe di vernici a mocassino e borsello!!!
Alla fine, tutti devastati dalla musica cosi coinvolgente…persino le zitelle piu’ imperterrite, che nel mentre si sono prese a cazzotti per ricevere il bouquet e contano i feriti, ci si avvia finalmente verso l’auto…mentre stancamente si infila la chiave nel cruscotto, si accende l’aria condizionata sperando di trovare almeno li un po’ di conforto..si fa l’errore madornale di accendere l’autoradio…e qualsiasi ora del giorno o della notte sia…ecco che un dj…telepate o semplicemente invitato pure lui alla festa mette la seguente canzone…dicendo…nel weekend vi siete riposati…ora un po’ di energia…e parte la musica siamo i watussi ah ah siamo i watussi…ed e’ cosi che nacque la leggenda delle autoradio abbandonate nei cessi degli autogrill

Di Pekkle

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