Oh Ma ce la fai??? Polizia usa pokemon go per arrestare criminali

Articolo preso da downloadblog.it

Curioso, ma vero. Anche la polizia statunitense si sta divertendo parecchio con Pokémon Go e sta provando a sfruttare la mania dilagata in queste settimana per fare il proprio lavoro: catturare i criminali.

Il Dipartimento di Polizia di Smithfield, in Virginia, ha pubblicato pochi giorni fa un divertente aggiornamento di stato su Facebook col quale invitava “otto fortunati cittadini” a presentarsi presso l’aula dedicata ai processi per catturare il rarissimo Pokémon Ditto – non ancora catturato dai giocatori di Pokémon Go:

Il più raro dei Pokémon è stato avvistato nell’aula processi del Dipartimento di Polizia di Smithfield. Visto che è così raro possiamo permettere solo a un numero limitato di persone di entrare nell’edificio per catturarlo. Abbiamo messo a lavoro il computer che teniamo in cantina e siamo arrivati a questa lista casuale di cittadini che potranno avere questa opportunità rara. Se il tuo nome è in questa lista, sei uno dei fortunati che potrà venire nel Dipartimento di Polizia per la cattura: Marc Eley Burton, Terry Carsolerick Cobb, Anrea Irma Goins, Neshaeka Divonne Harkless, Karolyn Yvonne Heath, Henry Lanauze, Cydny Charleston Lewis, Wilbur Pair.

Ovviamente gli otto “fortunati” sono persone raggiunte da un mandato di arresto e va da sé che nessuno di loro si è presentato per catturare il Pokémon, ma il divertente post ha fatto il giro del Mondo.

Il sergente Bryan Miller, amministratore della pagina Facebook del Dipartimento di Polizia di Smithfield, ha così dichiarato al quotidiano locale Virginian Pilot:

Ho del senso dell’umorismo. Non avevo idea che la cosa sarebbe esplosa così.
E se pensate che le persone chiamate in causa non sono così idiote da presentarsi lì per catturare un Pokémon, sappiate che c’è chi lo ha fatto. É accaduto a Detroit, dove un uomo è entrato in una stazione di polizia, che era una palestra in Pokémon Go, per giocare e gli agenti lo hanno riconosciuto come un uomo raggiunto da un mandato di arresto.

Di Pekkle

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *